Olio Extra Vergine di Oliva Biologico
D.O.P. Monti Iblei
I.G.P. Sicilia
Le cultivar
La Tenuta è posta ad un’altitudine di 300 metri sopra il livello del mare. La cultivar Tonda Iblea rappresenta il 60% della superficie ulivetata, mentre il restante 40% è costituito dalle cultivar Siracusana (Zaituna), Biancolilla, Nocellara e Oglialora (Verdesa).
L’Olio Extra Vergine d’Oliva D.O.P. Monti Iblei e I.G.P. Sicilia della Tenuta Cavasecca è estratto unicamente dalle olive prodotte in azienda, nel pieno rispetto dei metodi previsti dal regime di agricoltura biologica, della Denominazione di Origine Protetta e dell’Indicazione Geografica Tipica.
La Denominazione di Origine Protetta e l’Indicazione Geografica Tipica sono la garanzia di veridicità dell’origine dichiarata, del rispetto delle regole produttive e delle qualità nutrizionali ed organolettiche. Non una semplice sigla, bensì un VALORE.
Il processo produttivo
RACCOLTA E TRASPORTO
La raccolta delle olive ha inizio ad Ottobre e la tecnica adottata è quella della “Brucatura”, che consiste nel distacco manuale dei frutti. Il trasporto al frantoio avviene in cassette di plastica forate e si realizza entro le 12 ore successive alla raccolta per garantire la naturale freschezza dell’oliva.
LAVAGGIO
Giunte al frantoio, le olive vengono posizionate in una macchina che provvede all’eliminazione delle foglie residue e al lavaggio completo con acqua pulita, al fine di eliminare le impurità.
FRANGITURA A MARTELLI
All’interno di appositi contenitori le olive sono rotte da martelli in
acciaio. Si ottiene così una pasta omogenea la cui temperatura è
tenuta sotto controllo, poiché un eventuale surriscaldamento potrebbe danneggiare la qualità dell’olio estratto.
GRAMOLATURA
La gramolatura consiste in un lento e continuo rimescolamento della pasta proveniente dalla frangitura delle olive, avente lo scopo di rompere l’emulsione olio-acqua prodottasi durante la frantumazione dei frutti. Al fine di ottenere un prodotto di eccellente qualità, la gramolatura si svolge a basse temperature – da qui la dicitura “Estratto a Freddo”.
CENTRIFUGAZIONE
La pasta d’olio è sottoposta ad una centrifugazione attraverso un
decanter a due fasi.
La centrifugazione, per la diversità dei pesi specifici, scarta la sansa convogliando in direzioni diverse l’acqua di vegetazione e l’olio.
CONSERVAZIONE
Lo stoccaggio dell’olio avviene attraverso vasche in acciaio
inossidabile e in assenza di ossigeno. L’utilizzo di un moderno sistema ad azoto permette di preservare meglio la qualità dell’olio, ritardando il processo di ossidazione
causato dall’ossigeno.
IMBOTTIGLIAMENTO
L’ultima fase del processo di produzione dell’olio è l’imbottigliamento e il suo confezionamento. Prima, l’Olio Extravergine d’Oliva D.O.P. Monti Iblei è sottoposto alle analisi chimiche e all’assaggio organolettico previsti dal legislatore. Poi, le bottiglie vengono riempite con i nostri oli, incapsulate ed infine etichettate.
LA CONTRADA
Contrada CAVASECCA, terra antica e generosa, si trova sui primi contrafforti dei Monti Iblei che a Sud-Ovest delimitano l’agro siracusano. Abitata sin dal Neolitico diventa, con la dominazione greca, il passaggio obbligato tra Siracusa e le sub-colonie di Akrai (Palazzolo Acreide) e Kasmenai (Monte Casale).
La posizione, la natura del suolo, la vicinanza del mare e dei prestigiosi siti Unesco: Siracusa, la necropoli di Pantalica, Noto ne fanno una terra dove la storia millenaria di quest’angolo di Sicilia viene ancora condita con la sua antichissima tradizione olivicola.
LA TENUTA
Innamorati da sempre della loro terra, per tradizione familiare, cultura ed educazione, Antonio e Lucia Ficara dagli anni ‘90 si prendono cura in Contrada Cavasecca di un patrimonio arboreo di ulivi plurisecolari di grande valore.
Nasce così un’impresa in cui qualità e ripristino dei luoghi secondo i canoni della classica bellezza contadina ne sono i perni. L’amore per la coltura dell’olivo e il desiderio di produrre un olio D.O.P. da agricoltura biologica, inducono la famiglia a
integrare i preesistenti ulivi secolari della qualità Siracusana, Nocellara, Biancolilla e Oglialora (Verdesa), con la messa a dimora di migliaia di alberi di Tonda Iblea.
Oggi Dario, dopo i brillanti studi di economia alla Bocconi di Milano e diverse esperienze professionali all’estero, ha preso in mano le redini dell’azienda con la stessa energia e passione dei genitori.
LE ATTIVITÀ
Prendete una tenuta di metà settecento fedelmente restaurata. Prendete piccole strade di campagna, muri a secco, fila di fichi d’India, uliveti, palmeti, giardini di alberi da frutto, campi di grano e papaveri rossi.
Esageriamo: prendiamo il sole e aspettiamo che scenda ad ovest, dietro agli Iblei.
Adesso immaginate di camminare tra lunghe tavolate in un grande baglio di pietra bianca, e di vedere tutti quelli che amate alzare i calici, mangiare di gusto e ridere insieme.
Poi, finita la cena, la festa: ballate fino a notte fonda, tutti scalzi, sotto gli ulivi e sotto le stelle.
Qualsiasi sia il vostro lavoro, smettete i panni e indossate un grembiule, si torna a scuola!
Il sapere deve essere tramandato, per questo in Tenuta si organizzano classi di cucina in cui vengono svelati i segreti di alcune delle più tradizionali ricette siciliane.
Dopo la lezione, via il grembiule e tutti a tavola!
È arrivato il momento di poter godere dei piatti che voi stessi avrete preparato.
L’educazione all’olio di oliva è cosa buona e giusta. Non si commette nessun azzardo a dire che saper riconoscere un buon olio di oliva è condizione necessaria, fondamentale per la salute.
Tutto inizia con una passeggiata tra gli ulivi, per scoprire la freschezza di quelli più giovani e la maestosità dei secolari.
Arrivati al caseggiato, con mistico silenzio si fa accesso al tempio in cui l’olio riposa. Qui vengono narrate storie su tecniche di raccolta, molitura e stoccaggio. Poi, nella sala dell’antica mangiatoia, finalmente l’assaggio: un’esplosione di odori e sapori tra naso e bocca.
Questo è il modo in cui gli ospiti della Tenuta vengono avvicinati al mondo dell’olio extravergine di oliva: una sorta di iniziazione, un battesimo!
Infine, il pranzo in famiglia! Tutti i prodotti dell’orto cucinati secondo tradizione e accompagni a buon olio, buon vino e bei sorrisi.