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L’olio extravergine di oliva ha tre nemici storici, ma con il nostro  aiuto è in grado di sconfiggerli tutti. Avete letto bene, non uno, non due, bensì tre nemici – cose da film di Sergio Leone.

Eccoli i candidati al triello.

L’ossigeno

Non si vede eppure sotto sotto ne combina di tutti i colori. Per l’olio infatti non esiste nemico più subdolo e spietato, minaccia l’oliva fin dalla raccolta. Per combatterlo mettiamo in pratica la sapiente arte della raccolta manuale, in questo modo si preserva l’integrità del frutto, evitando il processo di ossidazione. Inoltre trasportiamo le olive al frantoio entro pochissime ore dalla raccolta e ci affidiamo ad un impianto a ciclo continuo, in questo modo olive, pasta di olive e olio non sono mai a contatto con l’aria. L’ossigeno viene bandito anche in fase di stoccaggio, l’olio viene infatti conservato sotto battente d’azoto.

La luce

L’olio è fotosensibile, cioè altera le sue proprietà organolettiche se esposto alla luce. Ecco perché abbiamo armato le nostre bottiglie di un vetro scuro e le conserviamo in luogo chiuso, alla larga dalle sorgenti dirette di luce.

Le alte temperature

Anche il calore è in grado di deteriorare l’olio. Mantenere l’olio alla sua temperatura ideale di 16/20 C° vuol dire preservare al meglio la sua qualità, temperature decisamente inferiori o superiori riducono sensibilmente il tempo di conservazione del prodotto.

 

Un po’ come Batman il nostro SuperEvoo ha bisogno di collaborazione, ha bisogno del supporto fondamentale di Alfred.

Ma prendendo tutte queste imprescindibili accortezze in fase di raccolta, produzione e stoccaggio, ne usciamo vittoriosi: siamo in grado di frenare il processo ossidativo che riduce le sostanze fenoliche, importantissimi antiossidanti dalle innumerevoli proprietà salutistiche.

Solo con queste attenzioni siamo in grado di fare arrivare nelle vostre mani un prodotto che ha conservato inalterate le sue proprietà organolettiche, il suo aroma e il suo sapore.

Adesso tocca a voi, un po’ come Robin, siate provvidenziali, occupatevi al meglio del nostro/vostro olio, intervenite al momento giusto: riponetelo in un luogo chiuso al riparo da fonti dirette di luce e calore, mettete sempre il tappo e vedrete che andrà tutto liscio – come l’olio!